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Anno scolastico 2023/2024

È un progetto internazionale, attivo in oltre 200 città in 15 Paesi del mondo, nato a Fano nel 1991 da un’idea di Francesco Tonucci.

Presentazione

Durata

dal 29 Maggio 2024 al 31 Dicembre 2026

Descrizione del progetto

Obiettivi

“La città dei bambini” ha un preciso intento politico: promuovere il cambiamento del parametro di governo della città, assumendo il bambino al posto dell’adulto, lavoratore, che si sposta in automobile. I bambini assumono così un ruolo attivo nel processo di cambiamento, partecipando concretamente al governo e alla progettazione della città e riappropriandosi dello spazio urbano. Il progetto ha come naturale interlocutore il sindaco e la sua giunta poiché, per la sua trasversalità, interessa e coinvolge tutti i settori dell’amministrazione.

Il Progetto si ispira alla Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989, ratificata dallo Stato Italiano con la legge 176 del 1991, che riconosce ai bambini, tra le altre cose, il diritto di esprimere liberamente opinioni in merito alle decisioni che li riguardano e di essere ascoltati (art. 12), il diritto a un livello di vita sufficiente per consentire il loro sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale (art. 27); il diritto al gioco, al tempo libero e al riposo (art. 31) .

“La città dei bambini”, dunque, si occupa di promuovere tali diritti attraverso azioni concrete: favorisce la partecipazione attiva dell’infanzia attraverso il Consiglio dei bambini e la Progettazione partecipata; garantisce l’autonomia di movimento grazie alla proposta “Andiamo a scuola da soli” e promuove il diritto al gioco negli spazi pubblici.

In collaborazione con

Regione Lazio

Comune di Zagarolo

Partecipanti

Le classi interessate sono tutte le classi terze e quarte delle Scuole primarie dell'Istituto Comprensivo Zagarolo e dell'Istituto Rita Levi Montalcini ed è una delle iniziative previste dal progetto "Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini".